Dopo Parigi, i topolini hanno trovato una casa anche a Venezia...
A partire da questa primavera, ognuno dei tre musei della Pinault Collection accoglie un’opera animatronica dell'artista Ryan Gander.
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Parallelamente alla programmazione espositiva, a partire da questa primavera, ognuno dei tre musei della Pinault Collection accoglie un’opera animatronica dell'artista Ryan Gander, parte della sua trilogia di topolini (The Trilogy, 2018-2020). Facendo capolino da minuscoli fori installati sulle pareti della Bourse de Commerce, di Palazzo Grassi e di Punta della Dogana, questi topolini animano discretamente ognuno dei tre spazi, filosofeggiando e attirando l’attenzione dei visitatori, invitati ad accovacciarsi per ascoltare da vicino le loro parole.
Dotati di una batteria e intrappolati nel suo "loop" programmatico, questi topolini sorprendono i visitatori, li confondono e creano illusioni. Condannati a vivere ciclo dopo ciclo, fino a esaurire la loro energia, ci danno da pensare e ci fanno sorridere sulla nostra condizione.
Utilizzando oggetti e fatti tratti dalla sua esperienza personale, Ryan Gander sviluppa una pratica generosa che invita al lavoro dell'immaginazione e dei sogni.