Incontro con Paolo Giulierini, Marco De Michelis e Martin Bethenod
Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dialoga con Martin Bethenod, direttore di Palazzo Grassi - Punta della Dogana, e Marco De Michelis, docente di storia dell'architettura, sui rapporti tra Archeologia e arte contemporanea, a partire dagli spunti offerti dalla mostra Treasures from the Wreck of the Unbelievable di Damien Hirst.
La conversazione intende approfondire il tema delle convergenze tra archeologia e arte contemporanea, dai progetti museografici ed espositivi fino all’ispirazione che ne traggono molti artisti contemporanei nella loro produzione.
"Ogni arte, anche quella antica fu contemporanea al suo tempo. Spesso l'introduzione di una nuova corrente figurativa fu un elemento di rottura col passato, talora ne trasse spunto rielaborandolo o semplicemente lo imitò. Il banco di prova per l'artista, anche oggi, è comunque il mondo di opere che lo circonda, realizzato dalle generazioni precedenti. Per questo non solo è opportuno, ma direi doveroso per un museo archeologico riflettere di continuo su questo tema. Esiste un fil rouge talora visibile, talora invisibile, che ci collega ineluttabilmente ai nostri avi. Sta a noi e all'artista evidenziarlo."
Paolo Giulierini