L'edizione 2020 del Carnevale di Venezia ricalca fin dal titolo temi che fin dai tempi della Serenissima hanno reso il carnevale in laguna celebre nel mondo. Ma erano veramente folli, i veneziani, che festeggiavano il carnevale per quasi metà dell'anno girando mascherati, dando vita a stagioni teatrali e musicali di prim'ordine, concedendosi cose che altrove non era nemmeno possibile immaginare? La risposta è facile: no, ovviamente.
Ne parla Alberto Toso Fei nella sua conferenza-spettacolo Il Gioco, l’Amore e la Follia dedicata alla storia del Carnevale - dal significato delle maschere, dei nei e dei ventagli, ad aneddoti curiosi.