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Mostra
Palazzo Grassi

MAPPING THE STUDIO

Chiudi Felix Gonzalez-Torres, "Untitled (Blood)", 1992 / Rachel Whiteread, "Untitled (One Hundred Spaces)", 1995 / Maurizio Cattelan, "Untitled", 2007 / Luc Tuymans, "Untitled (Still Life)", 2002 / Richard Prince, "Untitled", 2007

La mostra "Mapping the Studio: Artists from the François Pinault Collection", curata da Alison Gingeras e Francesco Bonami, ospita duecento opere di sessanta artisti ed è distribuita negli spazi di Palazzo Grassi e dell'appena rinnovata Punta della Dogana, sede espositiva che riapre le porte dopo il restauro di Tadao Ando.

Mapping the Studio è il titolo di una videoinstallazione di Bruce Nauman, in cui l’artista registra ciò che succede di notte nel suo studio offrendo così una visione inedita di uno spazio simbolico in cui si sviluppa il processo creativo. Non è un caso che i curatori abbiano scelto "Mapping the Studio" come titolo di questa mostra: lo studio dell'artista è spazio sacro e "Mapping the Studio" si propone di restituire l'energia che anima i molteplici approcci alla creazione artistica, registrando le infinite mutazioni dell'universo privato degli artisti.

Attraverso le scelte dei curatori, la mostra tenta di ricostruire le fasi della trasformazione dell'opera d'arte nel corso del suo viaggio, dalla sfera intima dell'artista alla collezione privata e poi allo spazio espositivo. Al di là delle forme espressive, delle generazioni e della loro geografia, le opere presentate ricostruiscono una cartografia estesa della collezione Pinault: capolavori di artisti contemporanei che hanno segnato gli ultimi quarant’anni anni si affiancano a opere di talenti emergenti e di personaggi a volte ingiustamente trascurati dalla scena artistica internazionale.